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ENASARCO E INPS CHIUDONO IN ATTIVO I BILANCI 2007 Stampa E-mail

ImageImageEntrambi gli enti previdenziali hanno chiuso a luglio i bilanci consuntivi 2007 con un attivo d’esercizio. L’avanzo economico dell’Enasarco è di 80 milioni di euro, contro il disavanzo di 21 mln del 2006;  quello dell’INPS ammonta invece a 6.918 mln. Decisamente in netto miglioramento anche la Gestione Commercianti INPS.

BILANCI 2007 IN ATTIVO PER ENASARCO ED INPS

l’Ente Previdenziale degli Agenti di Commercio Enasarco chiude il bilancio 2007 in attivo di 80 milioni di euro  

 

Il Bilancio Consuntivo 2007 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Enasarco a luglio. L’esercizio è stato chiuso con indicatori economici in crescita e con un significativo miglioramento del saldo della previdenza e di quello dell’assistenza .

Dal bilancio si può rilevare che sono stati ridotti alcuni costi, fra i quali quelli delle spese generali e del costo del personale. L’avanzo economico dell’esercizio è di 80 milioni di Euro, contro un disavanzo del 2006 di 21,5 milioni di euro. In quest’ultimo bilancio aveva però pesato notevolmente la forte svalutazione dei crediti( 40 mln.)  voluta dall’allora commissario Giovanni Pollastrini.

 

La gestione previdenziale ( contributi – pensioni) si è chiusa  in attivo di 6 milioni; quella dell’assistenza si è chiusa con un forte attivo di 36 milioni, contro i 29 del 2006. In questa gestione confluiscono come entrate i contributi versati dalle mandanti per i rapporti con agenti costituiti in società di capitali (srl e spa in incremento) e come uscite le Prestazioni Integrative di Previdenza ( borse di studio, assegni vari, soggiorni  in località termali o climatiche).

Questi risultati positivi si devono alla gestione del nuovo Consiglio di Amministrazione presieduto da Brunetto Boco e composto, fra gli altri, anche dai due rappresentanti USARCI Ciano Donadon e Antonello Marzolla. 

 

L’attività del C.d.A. ora è concentrata sulla vendita del patrimonio immobiliare della Fondazione; una fase estremamente delicata sulla quale i nostri rappresentanti vigileranno attentamente. Ci auguriamo che, come qualche anno fa, non si accendano nuovamente altri pericolosi appetiti che hanno portato agli arresti dell’allora presidente Porreca e dell’attuario Gismondi entrambi  della FNAARC.

 

Anche l’INPS ha chiuso il Bilancio Consuntivo 2007 con un avanzo di esercizio che ammonta a 6.918 milioni di Euro ( nel 2006  erano 1.258 mln) e un Patrimonio netto di 32.458 milioni. L’avanzo è stato determinato principalmente dall’aumento dei monti retributivi (gli stipendi) e delle aliquote contributive imposte dalla finanziaria 2007. Risultati positivi sono stati ottenuti anche dalla lotta all’evasione e all’elusione: sono state individuate ben 25.004 aziende che non pagavano contributi.

 

La gestione Commercianti INPS (quella che riguarda anche gli Agenti di Commercio) si è chiusa nel 2007 con un disavanzo economico di 246 milioni di euro; in netto miglioramento rispetto il 2006 che si era chiuso con un disavanzo di 794 mln. Sulla gestione però gravano ancora i bassi importi dei trasferimenti che lo Stato effettua ad integrazione di minori entrate previste da varie norme emesse, molto inferiori rapportati a quelli erogati alle altre gestioni dei lavoratori dipendenti.

 

A fine 2007 il numero di iscritti alla Gestione Commercianti erano 2.023.292, i pensionati  1.312.216; continua a diminuire il rapporto iscritti/pensionati: 154 iscritti ogni 100 pensionati, 20 anni fa erano 307 iscritti per 100 pensionati.

 

L’importo medio mensile delle pensioni commercianti nel 2007 è stato di  €. 637; 846 euro per i maschi e 491 per le femmine. Su quest’ultimo dato incide notevolmente l’anzianità contributiva femminile, generalmente inferiore, e l’esistenza di maggiori pensioni di reversibilità alle donne.

 

In compenso però le donne sono molto più longeve: l’età media delle pensionate è 71,9 anni contro i 69,7 dei maschi; oltre gli 80 anni esistono 3 femmine pensionate per ogni maschio.
 
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