USARCI scrive a Mario Monti in difesa degli Agenti

ImageNell’Italia della crisi gli Agenti alzano la testa. Con una lettera inviata al Presidente del Consiglio Mario Monti le parti sociali hanno formulato richieste chiare e decise all’esecutivo in carica dallo scorso novembre. Usarci - firmataria della lettera insieme a Fnarc, Fiarc, Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs Uil, Ugl – chiede al Governo una fiscalità di vantaggio sui costi sostenuti per il carburante, la sospensione degli studi di settore, il ripristino delle agevolazioni per inizio attività, un regime di detrazione del 100% per l'acquisto dell'autovettura e l'istituzione della "patente professionale" per chi opera nel settore.


Da cittadini italiani abbiamo il dovere di caricarci il costo della crisi sulle spalle. Quello che non possiamo accettare, però, è il blocco del sistema economico e distributivo già in pesante sofferenza. Studi di settore, costo dei carburanti e multa-velox trappole, sommati alla recessione, ci impediscono di lavorare” commenta il Segretario Nazionale dell’Usarci Antonello Marzolla, e ancora continua “Per questa ragione abbiamo portato le istanze degli Agenti italiani al Presidente del Consiglio Mario Monti. Nell’ottica di un piano di rilancio dell’economia sarebbe miope non tenere conto di una Categoria che fa transitare attraverso la propria voce, il proprio computer e i chilometri percorsi ogni giorno sulle strade italiane due terzi del PIL nazionale”.

 

Le associazioni di categoria si sono rivolte a Mario Monti ricordando il ruolo essenziale degli Agenti e Rappresentanti di Commercio nella catena distributiva, attori economici fondamentali per lo sviluppo dellʼeconomia e per il superamento della fase di recessione. Non è secondario il dato che rivela come il 60% del prodotto interno lordo italiano sia intermediato da Agenti. Questa è la ragione per la quale Usarci, unitamente alle altre sigle sindacali, chiede al “governo dei professori” interventi decisi in favore della Categoria.

 

Lettera spedita a Mario Monti